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CORONA VIRUS

Molto spesso la scarsa conoscenza dei meccanismi di propagazione dei virus e il modo con cui spesso l'argomento viene trattato dai mass media favoriscono la diffusione virus burla, detti anche hoax: sono messaggi che avvisano della diffusione di un nuovo terribile virus e invitano ad inoltrarlo a quante più persone possibile. La stessa cosa avviene per i virus biologici e, per entrambe le tipologie, i mass media offrono alcune volte una serie di false informazioni che contribuiscono solo ad accrescere la preoccupazione nelle persone. Nel 2020 infatti, le conseguenze del COVID-19 non sono solo fisiche ma anche psicologiche e sono alimentate da chiacchere e dalla disinformazione, in contrapposizione però ci sono anche persone che prendono la situazione poco seriamente.

Dai dati ufficiali risulta inoltre che il COVID-19 è un virus particolarmente pericoloso per le persone che presentano già compromissioni di salute importanti. Un articolo apparso il 17 febbraio sul ‘Chinese Journal of Epidemiology’ per esempio evidenzia come il tasso di mortalità per i contagiati sopra gli 80 anni sia pari al 14,8% mentre sotto i 50 anni non superi lo 0,4%. Le persone più a rischio sono quelle con patologie come le malattie cardiovascolari, il diabete, i problemi respiratori e l’ipertensione, mentre i soggetti sani risultano molto più resistenti. Senza nulla togliere alla pericolosità del virus, si tratta di indicazioni che mettono il COVID 19 su un livello di rischio per la salute non molto distante da quello di una normale influenza stagionale.